giovedì 1 ottobre 2009

ARTISTI IN PERFORMANCE A PESARO 10 OTTOBRE 2009





ALEXANDER MUSEUM PALACE

ASSESSORATO ALLA CULTURA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

martedì 15 settembre 2009

PERFO INSTALL. OMAGGIO A JOSEPH BEUYS

PERFO OMAGGIO A JOSEPH BEUYS

2009 PAVIA

Cortile delle Statue dell’Università Centrale
Pavia – Strada Nuova
Sabato 12 settembre
ORE20.30-APERITIVOPOETICOcon
Presentazionedell’antologiaPRO/TESTO(Ed.FaraEditore)
Partecipano: Chiara De Luca, Matteo Fantuzzi, Luca Ariano, Simone Molinaroli,
Salvatore Della Capa, Alessandro Seri, Fabio Orecchini, Dom Bulfaro.
Presentazione del primo numero della rivista FAREPOESIA.
ORE22.00-L’UOMOLEPERIFERIEILPOTERE
OMAGGIOAPIERPAOLOPASOLINI
Proiezione del documentario “La forma della città” di P.P. Pasolini e
P. Brunatto, introduce Farizio Zaminell.
Reading del gruppo Spazioaperitivo di SPAZIOMUSICA
(con: F. Bottaro, P. Sorice, L. Littaru, G. Catalano, B. Marazzita);
Ospiti della serata: Adolfina de Stefani con Antonello Mantovani (Performance)
e I Cantosociale (Ballate per gli umili Canzoni di e per Pasolini).
Domenica 13 settembre
Ore20.30-APERITIVOPOETICO
LINGUAGGISTORIETERRITORIO:IDIALETTI
Reading in vari dialetti della penisola con interventi musicali e proiezioni
a cura del Gruppo Spazioaperitivo di SPAZIOMUSICA
Partecipano: Franca Bottaro, Paolo Sorice, Tito Truglia, Fabrizio Lana e
Agostino Faravelli del Circolo Regisole, i Tri Urluk (canzoni in milanese).
Ore22.00:ReadingpoeticoconFrancescoMarotta
e dall’antologia: “Vicino alle nubi sulla montagna crollata” (Ed. Campanotto).
Ore22.30-NATURAARTESOCIETA’-OMAGGIOAJOSEPHBEUYS
Performance Interventi e Azioni poetiche con:
Giancarlo Pucci e Rossella, Tiziana Baracchi e Giancarlo Da Lio,
Fulgor Silvi, Emilio e Franca Morandi.
All’interno del cortile installazioni di Plum Cake / A.PK e Mariano Bellarosa.
L’iniziativa, realizzata con il contributo del settore Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Pavia,
è inserita nel Pavia Festival dei Saperi 2009. Organizx4E

giovedì 10 settembre 2009

EMILIO E FRANCA MORANDI A QUILIANO

Mauro Andreani – Curriculum vitae

La performance di Mauro Andreani affronta il tema del tempo, dello scorrere del tempo in una prospettiva autobiografica non priva di un sottile senso di angoscia. Termina con una timbratura effettuata con la data del giorno odierno sul suo libro del tempo, a testimonianza dell’evento colto nel suo essere “presente”: il qui e l’adesso.

Bruno Cassaglia – Senza titolo

La performance di Bruno Cassaglia assume su di sé significati profondi che si riferiscono a una inquietante mistura di sacro e profano, spirituale e materiale, mistura che è connaturata con la storia e il senso dell’umanità, da azioni inizialmente generiche si materializza a poco a poco un transfert inquietante, che sfiora il mistico e si conclude con un ultimo struggente atto di amore.

Emilio e Franca Morandi – Red Action

Emilio e Franca Morandi attirano l’attenzione sul tema dell’acqua, elemento indispensabile per la vita, che viene spesso sottovalutato e adulterato da una società dimentica dei bisogni della natura e della assoluta necessità di assecondarne le indicazioni, pena la distruzione di noi stessi. Un tema beuysiano che si conclude con la condivisione dell’acqua.

Bruno Sullo – On the road

Un artista di strada si esibisce in un difficile esercizio di equilibrismo, che fallisce ripetutamente, finchè l’artista non si affida a due piccole finestre inserite alle estremità dell’asta di equilibrio. Alla fine il pubblico scoprirà che il difficile equilibrio è tentato lungo una linea di confine tra gli ambiti opposti della ragione e della passione, elementi contraddittori, ma ineliminabili della vita e la finestra è ciò che unisce e integra gli opposti.

I Santini Del Prete – Con fili e senza fili

Un’inquietante ipotesi di convergenza tra vero e falso, concreto ed astratto, vitale e artificiale. Al di là di suggestivi elementi di spettacolarizzazione, l’azione si concentra su una sintetica rappresentazione di trasformazione di soggetti vivi e vitali in soggetti artificiali, con uno scardinamento di umanità che è un pericolo costante dell’arte, così come la vita.

Paolo Bottari – Proposizione incidentale due

Il tema della performance di Paolo Bottari affonda nel senso stesso della vita, che sia un episodio transitorio e ininfluente, ovvero un’esperienza di mistero e contraddizioni di cui commedia e tragedia sono elementi indivisibili. L’ipotesi proposta è che essa possa essere un flusso attivo e forse intelligente di cui non sono individuabili né un principio (inizio/causa), né una fine (termine/scopo).



Testi di Bruno Sullo

QUILIANO VILLA MARIA ZEROTRE PLUS

giovedì 9 luglio 2009

Zero3 e il suo Decentralized Performing Project


Decentralized Performing Project è la denominazione di un’operazione programmata da Zero3, Movimento per l’arte Effimera nato nell’ottobre 2003 a Rosignano Marittimo (Livorno) ed espanso ormai su tutto il territorio nazionale ed oltre. Si tratta di un movimento “aperto”, che non chiude dunque la propria operatività soltanto sui propri adepti, ma si occupa di tutti coloro che agiscono nell’ambito della cosiddetta “arte effimera” (performance, installazione, video ed altro), così come è indicato nella sua sottodenominazione. In particolare intende l’arte Effimera come modalità espres-siva dotata di piena autonomia e capace, come si legge nell’“Estratto di Atto di Nascita”, di «confi-gurare di fatto una proposta culturale che supera i confini specifici del fare artistico per assumere valore esistenziale generale».

Il Decentralized Performing Project presenta nella sua stessa denominazione gli elementi essenziali per la sua identificazione e qualificazione. Esso consiste nell’organizzazione di una serie di eventi di arte Effimera, principalmente performances, del tutto autonomi rispetto ad altre forme di arte visiva, dunque non associati (né, tanto meno, subordinati) ad altre manifestazioni, come ad esempio esposizioni di arte visiva. In particolare il Progetto intende indicare l’arte Effimera come la forma di espressione e di comunicazione più adeguata ad interpretare lo spirito problematico della con-temporaneità, basata su un modello culturale “einsteiniano” caratterizzato dalla relatività, dalla transitorietà, dalla commistione dei linguaggi, dalla caduta dei dogmi e del principio di autorità.

Inoltre il Decentralized Performing Project è, per l’appunto, un progetto, ossia un’ipotesi di lavoro articolata e strutturata, che non si risolve in una successione puramente cronologica di appuntamenti performativi, ma costituisce un “organismo”, una serie composita ma armonica di eventi che instau-rano tra loro rapporti di unità e continuità, così da comporre un’identità unica, interattiva, dotata di propri specifici caratteri e finalità.

Infine il Progetto ricava la sua più originale definizione dal fatto di essere decentralizzato. Questo termine identifica quella che è la vocazione più importante del progetto, il proporsi in diversi tempi e sedi con diversificate linee operative realizzate in molteplici contesti culturali, anche non adusi e preparati all’impatto dell’arte Effimera. La decentralizzazione acquisisce al Progetto molteplici con-tributi di sensibilità, scopi e cultura, arricchendolo di significati e di soluzioni espressive. La struttura non è quella di una mostra itinerante: non si tratta di un “prodotto” che viene presentato in sedi diverse, bensì di un’operazione di interscambio e di cooperazione tra i Centri, che propongono artisti di loro scelta e accolgono, parimenti, artisti provenienti dagli altri Centri. Il tutto per dare vita e visibilità a quella sorta di ardita scommessa con il tempo e con la sensibilità “comune” che è l’arte Effimera.

I Centri attualmente coinvolti nel Progetto sono cinque, dislocati nel territorio nazionale centro-settentrionale, ciascuno affidato a uno specifico Curatore. Nell’auspicata, possibile continuazione dell’esperienza, si confida in nuove partecipazioni e nuovi inserimenti di Centri e realtà culturali presenti sul territorio nazionale (ed anche all’estero), capaci di allargare i confini del Progetto fino a configurarlo come fenomeno partecipativo innovativo e di grande forza rappresentativa. Quod est in votis.

Livorno, febbraio 2009
Bruno Sullo

DECENTRALIZED PERFORMING PROJECT


EUCHERIO SAN VITALE PARMA

sabato 27 giugno 2009

FEBBRAIO 2009 - IVREA MUSEO DELLA CARALE ACCATTINO





7 MARZO 2009 - 1000 ARTISTI A PALAZZO - CESANO MADERNO


LISBONA

LISBONA

GENNAIO 2009 LISBONA PANTEAO NACIONAL

CONVITE









CICLO INTERNACIONAL DE PERFORMANCE

do 2º ENCONTRO DE ARTE GLOBAL





Dia 16 e 17 de Janeiro



PANTEÃO NACIONAL





Na próxima sexta-feira e sábado, dia 16 e 17 de Janeiro realizam-se as duas últimas sessões

do CICLO INTERNACIONAL DE PERFORMANCE no Panteão Nacional.

As sessões têm início às 17.30 horas, e depois uma segunda parte às 21.30 horas.



No dia 16, a sesão da tarde é constituída pelas apresentações de

HANS CLAVIN & G. J. DE ROOK (Holanda), PILAR TALAVERA (Perú)

e por uma intervenção via internet realizada em tempo real a partir do Brasil da performer LARISSA FERREIRA.

Às 21.30 actuam CARLOS CABRAL NUNES / NUMANÉPA (Portugal),

EMILIO & FRANCA MORANDI (Itália), GÜNTHER & COLETTE RUCH (Suíça)


e NIEVES CORREA (Espanha)





No sábado, pelas 17.30 terão lugar as performances de

MANUEL PORTELA (Portugal) e de JOÃO SAMÕES (Portugal)

e, com início às 21.30, serão apresentyados os trabalhos de JOSÉ OLIVEIRA (Portugal),

CHRIS HALES / COLECTIVO MULTIMÉDIA PERVE (Portugal),

do grupo suiço TUNNAL (GÜNTHER & COLETTE RUCH / MARINA SALZMANN / ALEXA MONTANI )

terminando com uma performance sonora do grupo constituído por

CARLOS SANTOS, JOÃO SILVA E PAULO RAPOSO (Portugal).





O CICLO INTERNACIONAL DE PERFORMANCE teve início no dia 12 de Dezembro

com as performances de Ilgvars Zalans (Letónia) e de João Silva, Carlos Santos e Paulo Raposo (Portugal)

e depois, no dia 20 de Dezembro, com as performances de Alejandro Uranga (México),

Fernando Aguiar (Portugal) e de Pancho López (México).



No dia 10 de Janeiro teve lugar a 3ª sessão do CICLO

com a apresentação das intervenções de Valentin Torrens (Espanha), João Garcia Miguel (Portugal),

Szkárosi Endre (Hungria) e de Lúcia Coelho / Luis Felício (Portugal)

e, a partir das 21.30 horas, as performances de Vitor Mácula, Nuno Oliveira

e Margarida Chambel (Portugal), Fausto Grossi (Espanha) e do grupo Mandrágora (Portugal).



Paralelamente ao CICLO INTERNACIONAL DE PERFORMANCE está a decorrer a

MOSTRA INTERNACIONAL DE VIDEOARTE E DE VIDEOPERFORMANCE

com obras de cerca de 30 artistas de Portugal, Canadá, Itália, Uruguai, Alemanha, México, Argentina,

Suiça, Brasil, Espanha, Israel, Colômbia, Inglaterra e Finlândia.



O CICLO INTERNACIONAL DE PERFORMANCE

e a MOSTRA INTERNACIONAL DE VIDEOARTE E DE VIDEOPERFORMANCE,

ambos comisariados por Fernando Aguiar,

realizam-se no âmbito do 2º ENCONTRO DE ARTE GLOBAL

organizado por Carlos Cabral Nunes





O programa do CICLO INTERNACIONAL DE PERFORMANCE é o seguinte:







DEZEMBRO





Dia 12 / Sexta

16.00 horas




- ILGVARS ZALANS (Letónia)

- JOÃO SILVA / CARLOS SANTOS / PAULO RAPOSO (Portugal)





Dia 20 / Sábado

16.00 horas



(Inauguração da Mostra Video)



16.30 horas



- PANCHO LÓPEZ (México)

- ALEJANDRO URANGA (México)

- FERNANDO AGUIAR (Portugal)





JANEIRO




Dia 9 / 6ª Feira

11.00 horas



- FAUSTO GROSSI (Espanha)

(frente ao Parlamento)








Dia 10 / Sábado


17.30 horas




- VALENTIN TORRENS (Espanha)

- JOÃO GARCIA MIGUEL (Portugal)

- SZKÁROSI ENDRE (Hungria)


- LÚCIA COELHO / LUÍS FELÍCIO (Portugal)



21.30 horas




- FAUSTO GROSSI (Espanha)

- MANDRÁGORA (Manuel Almeida e Sousa, Bruno Vilão e Gonçalo Mattos

com sonoridades de "Imago Ensemble" ) (Portugal)

- VITOR MÁCULA / NUNO OLIVEIRA / MARGARIDA CHAMBEL (Portugal)











Dia 16 / 6ª Feira

17.30 horas





- HANS CLAVIN & G. J. DE ROOK (Holanda)

- PILAR TALAVERA (Perú)

- LARISSA FERREIRA (Brasil)



21.30 horas



- CARLOS CABRAL NUNES / NUMANÉPA (Portugal)

- EMILIO & FRANCA MORANDI (Itália)

- GÜNTHER & COLETTE RUCH (Suíça)


- NIEVES CORREA (Espanha)





Dia 17 / Sábado


17.30 horas




- MANUEL PORTELA (Portugal)

- JOÃO SAMÕES (Portugal)





21.30 horas

- JOSÉ OLIVEIRA (Portugal)

- CHRIS HALES / COLECTIVO MULTIMÉDIA PERVE (Portugal)

- TUNNAL (GÜNTHER & COLETTE RUCH / MARINA SALZMANN / ALEXA MONTANI ) (Suíça)

- CARLOS SANTOS, JOÃO SILVA E PAULO RAPOSO (Portugal)









FERNANDO AGUIAR

( Comissário / Curator )





http://www.pervegaleria.eu/











Fernando Aguiar
Apartado 50.253
1707-001 Lisboa
PORTUGAL

e-mail: fernandoaguiar@netcabo.pt
http://ocontrariodotempo.blogspot.com/
http://po-ex.net/fernandoaguiar
http://www.anamnese.pt/index2.php?projecto=az
http://homepage.oniduo.pt/domador_de_sonhos/faguiar_poema.html

PROGETTO 7000 QUERCE - OMAGGIO JOSEPH BEUYS - ROCCA BRIVIO 13 MAGGIO 2009 PROGETTO CURATO DA LUCREZIA DE DOMIZIO DURINI


LA SCALATA DEL PONTE DI RIALTO A VENEZIA EMILIO E FRANCA MORANDI CON ROD SUMMERS


MOSTRA EMILIO MORANDI FLIGHT